Titolo: Crepuscolo, os cotas das artes e lentiggini
Musica: K.O - SETE ft Young Stunna, Blaxckie
Serie: MANGA LIVRE (2022-2023)
Crepuscolo
Sono un uomo soddisfatto di esistere, chiuso in una stanza. La numero 7.
Non c’ero ancora mai entrato nella
7 ma mi sono già affezionato.
Vista sull’Avenida Eduardo
Mondlane. Ho molto da scrivere ma non ha senso che mi perdo il tramonto per poi
rimpiangere di non averlo visto. Esco adesso, scrivo dopo.
Metto le cuffie e mi godo la mia
musica dell’anno: K.O – SETE. Bellissima.
Passeggio tranquillo, anche il
timore di incrociare la Polizia passa in secondo piano. Amapiano. Ando piano. Mi
godo la golden hour nel suo apice domenicale.
Blessed.
Il contrasto dei colori e i
dettagli ben definiti, che spettacolo, rendono belli anche questi vecchi
palazzi abbandonati. Finestre e altri balconi che sono stati dipinti di nuovo
con altri colori, si stagliano perfettamente dal monocromo condominiale.
All’orizzonte nuvolette viola
chiaro ultraleggere si spostano rapidamente verso nord-ovest. È tutto bello
anche nel suo disordine. Anche se i palazzi sono blindati e protetti da grate
alle finestre, anche se la città è piena di buchi e di dettagli da sistemare
che so già che nessuno se ne può occupare, grazie alle acacie verdi puntellate
di fiori rosso fuoco, grazie ai sorrisi genuini e all’allegria dei bambini,
tutto splende ed è bello, armonioso.
Da un palazzo alto ad angolo cascano dal tetto i grossi cavi neri che alimentano i giganteschi ripetitori che troneggiano sulla città. Mossi dal vento sembrano briglie sciolte che sbattono sulla facciata del palazzo per ben dodici piani. Assurdo che nessuno metta mai in ordine. Marciapiedi scoppiati come se li avessero appena bombardati. Poche persone ancora indaffarate ad ogni angolo.
Le tonalità sono degne di
un’illustrazione colorata con gli Ecoline. Pennellate perfette, la porosità dei
mattoni e delle pareti scalcinate mi ricorda la porosità dei fogli cotonati che
usavo per dipingere con gli acquarelli al Liceo Artistico.
Faccio il giro del quartiere, osservo il ponte con la luce del tramonto, incrocio passanti senza fretta, tutti tranquilli e rilassati, tutto a posto e niente in ordine.
Alto Mãe è
stato il primo quartiere dove iniziai la mia vita a Maputo nel 2015 e rieccomi
qui, esattamente sette anni dopo, ascoltando “Sete”.
La musica nelle orecchie mi
mantiene mansueto, tornato alla pensione aspetto che finisca prima di salire le
scale.
La luce al crepuscolo è una delle
migliori fonti d’ispirazione, un attimo prima che la notte diventi protagonista
accettando pochissimi personaggi sul palco rispetto al grande teatro
quotidiano.
Continua su: MANGA LIVRE
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info libro e vendita: fareslxlover@gmail.com
Foto e testi di Simone Faresin
Maputo, Febbraio 2023.
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