giovedì 13 aprile 2023

Crepuscolo (Manga Livre)

 

Titolo: Crepuscolo, os cotas das artes e lentiggini

Musica: K.O - SETE ft Young Stunna, Blaxckie

Serie: MANGA LIVRE (2022-2023)



Crepuscolo







Sono un uomo soddisfatto di esistere, chiuso in una stanza. La numero 7. 

Non c’ero ancora mai entrato nella 7 ma mi sono già affezionato.

Vista sull’Avenida Eduardo Mondlane. Ho molto da scrivere ma non ha senso che mi perdo il tramonto per poi rimpiangere di non averlo visto. Esco adesso, scrivo dopo.

Metto le cuffie e mi godo la mia musica dell’anno: K.O – SETE. Bellissima.

Passeggio tranquillo, anche il timore di incrociare la Polizia passa in secondo piano. Amapiano. Ando piano. Mi godo la golden hour nel suo apice domenicale.

Blessed.

Il contrasto dei colori e i dettagli ben definiti, che spettacolo, rendono belli anche questi vecchi palazzi abbandonati. Finestre e altri balconi che sono stati dipinti di nuovo con altri colori, si stagliano perfettamente dal monocromo condominiale.



All’orizzonte nuvolette viola chiaro ultraleggere si spostano rapidamente verso nord-ovest. È tutto bello anche nel suo disordine. Anche se i palazzi sono blindati e protetti da grate alle finestre, anche se la città è piena di buchi e di dettagli da sistemare che so già che nessuno se ne può occupare, grazie alle acacie verdi puntellate di fiori rosso fuoco, grazie ai sorrisi genuini e all’allegria dei bambini, tutto splende ed è bello, armonioso.

Da un palazzo alto ad angolo cascano dal tetto i grossi cavi neri che alimentano i giganteschi ripetitori che troneggiano sulla città. Mossi dal vento sembrano briglie sciolte che sbattono sulla facciata del palazzo per ben dodici piani. Assurdo che nessuno metta mai in ordine. Marciapiedi scoppiati come se li avessero appena bombardati. Poche persone ancora indaffarate ad ogni angolo.

Le tonalità sono degne di un’illustrazione colorata con gli Ecoline. Pennellate perfette, la porosità dei mattoni e delle pareti scalcinate mi ricorda la porosità dei fogli cotonati che usavo per dipingere con gli acquarelli al Liceo Artistico.

Faccio il giro del quartiere, osservo il ponte con la luce del tramonto, incrocio passanti senza fretta, tutti tranquilli e rilassati, tutto a posto e niente in ordine. 

Alto Mãe è stato il primo quartiere dove iniziai la mia vita a Maputo nel 2015 e rieccomi qui, esattamente sette anni dopo, ascoltando “Sete”.

La musica nelle orecchie mi mantiene mansueto, tornato alla pensione aspetto che finisca prima di salire le scale.

La luce al crepuscolo è una delle migliori fonti d’ispirazione, un attimo prima che la notte diventi protagonista accettando pochissimi personaggi sul palco rispetto al grande teatro quotidiano.

Da quando vivo a Lisbona, in un universo lusitano, la malinconia della domenica sera s’è trasformata in un’energia positiva presabbene perché la domenica non è più una fine ma un nuovo inizio. In Portogallo e nelle sue ex colonie, la domenica è il primo giorno della settimana, il lunedì è infatti la segunda-feira, basta dare un’occhiata all’agenda. La settimana inizia con la D di domenica. E questa settimana promette proprio bene. 
Cerco di non dare spazio alle preoccupazioni e mi concentro sulle belle emozioni di oggi. 


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colectivoimprevisto.blogspot.com 

info libro e vendita: fareslxlover@gmail.com

Foto e testi di Simone Faresin














Maputo, Febbraio 2023.





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